Risotto alle capesante, il mare in tavola
Risotto alle capesante, il mare in tavola: un primo piatto cremoso, delicato e gustoso, che sa stupire sfruttando al meglio il sapore fantastico delle capesante.
Pochi ingredienti ma di una bontà assoluta che conquisterà tutti.
La capasanta, anche chiamata conchiglia di San Giacomo, è un mollusco dal gusto delicato e spettacolare
Scelta dagli antichi Romani come simbolo della Dea della bellezza e dell’amore…Afrodite.
Altresì eletta a simbolo del conosciutissimo Cammino di Santiago.
Facile intendere che non ci troviamo davanti ad un mollusco qualunque. 😊
Se non le avete mai assaggiate, è giunto il momento di farlo perché ne vale assolutamente la pena.
Una vera e propria prelibatezza, utilizzabile in mille modi diversi e sempre straordinariamente buona.
Forse la sua preparazione più conosciuta è quella al gratin, servite direttamente nelle loro conchiglie.
Noi invece andremo a farci un risotto dalle note armoniche e libidinose.
Attenzione particolare, va sicuramente data alla cottura di questo straordinario mollusco.
Non va assolutamente cotto troppo per non rovinarne la straordinaria consistenza.
Consiglio personale, sfruttiamo anche la parte arancione delle capesante, chiamata corallo, che poi altro non sono che le gonadi dell’esserino.
Dalla consistenza più scioglievole e dal gusto più marcato, sono una fonte di gusto davvero pazzesca.
Personalmente preferisco inserire nella preparazione il più delicato scalogno, piuttosto della cipolla.
Quest’ultima risulterebbe più aggressiva, rischiando di dar meno risalto alla regina incontrastata del piatto, la capasanta.
Vino bianco e limone, andranno a conferire quello spunto acidulo che si sposa divinamente nell’insieme.
Ultima aggiunta, la freschezza del prezzemolo, ovviamente facoltativo a seconda delle vostre preferenze personali.
I gusti però sono gusti, sentitevi liberi di fare come preferite.
Abbinamento consigliato, un bel calice di vino bianco fermo e dai sentori fruttati è sicuramente la mia scelta per questo piatto; un abbinamento che trovo davvero perfetto.
Ovviamente è solo un mio gusto personale…sentitevi liberi di berci quello che più vi aggrada.
Risotto alle capesante, il mare in tavola è una ricetta adatta ad ogni occasione ed ogni palato, dai sapori delicati ed avvolgenti; conquisterà certamente tutti i nostri commensali.
Prepararlo non è per nulla complicato, facciamolo assieme:
Ingredienti (dosi per 4 persone)
- Riso Carnaroli, 300g
- Capesante (sgusciate), 300g
- Scalogno, 1 unità
- Limone, 1 unità
- Vino bianco, mezzo bicchiere
- Prezzemolo fresco, q.b.
- Brodo vegetale, q.b.
- Olio EVO, q.b.
- Sale, q.b.
- Pepe nero, q.b.
- Burro, q.b.

CREMA DI CORALLI DI CAPASANTA
1) Preleviamo i coralli dalle nostre capesante e li tagliamo a pezzetti, mettiamoli da parte
2) In una padella antiaderente mettiamo un paio di cucchiai di olio con lo scalogno e facciamo soffriggere per un paio di minuti a fuoco medio
3) Aggiungiamo i coralli e saltiamo per un minutino
4) Sfumiamo col succo di mezzo limone, regoliamo di sale, una bella grattata di pepe e spegniamo il fuoco
5) Trasferiamo tutto in un contenitore adatto all’uso del frullatore a immersione, aggiungiamo due fettine di scorza di limone (mi raccomando usiamo limoni dalla scorza edibile) prendendo unicamente la parte gialla e frulliamo il tutto fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi; mettiamola da parte
RISOTTO
6) Scottiamo le capesante (tenendone da parte un paio che utilizzeremo in cottura del risotto) nella stessa padella antiaderente dove abbiamo preparato i coralli, con un cucchiaio di olio, a padella calda basteranno un minuto e mezzo per lato; al termine sfumiamo con il succo di mezzo limone e aggiungiamo una gratta di pepe, spegniamo il fuoco e mettiamo da parte
7) Tostiamo il riso in pentola adatta a secco (quindi senza aggiunta di grassi)
8) Dopo circa 3 minuti, sfumiamo con il vino bianco e facciamo evaporare completamente la parte alcolica
9) Facciamo cuocere il riso aggiungendo poco alla volta il brodo vegetale, rigorosamente caldo (il livello del brodo deve essere sempre circa un dito sopra al riso)
10) A metà cottura inseriamo un paio di capesante tagliate a pezzetti
11) A circa quattro minuti dalla perfetta cottura del riso, aggiungiamo la crema di coralli ed una spolverata di prezzemolo tritato molto finemente
12) Terminata la cottura, spegniamo il fuoco e aggiungiamo il burro (tenuto fino a quel momento in congelatore per aumentare la cremosità) e mantechiamo bene
13) Aspettiamo 2 minuti e siamo pronti per impiattare
IMPIATTAMENTO
14) Mettiamo un paio di mestoli di risotto al centro del piatto e diamo dei colpi decisi col palmo della mano sotto al piatto stesso, per far stendere bene il riso
15) Decoriamo con le capesante scottate
16) Ultima grattata di pepe ed un tocco di zest di limone (scorza di limone grattugiata) e siamo pronti per servire
Ora non vi resta che deliziare i palati dei vostri commensali con questa specialità.
Il Ghera vi saluta…la missione è compiuta!