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Dic

Lasagne alla teramana, a sagna della nonna Pipina

Lasagne alla teramana, a sagna della nonna Pipina: il primo piatto delle feste di Natale.
La ricetta che per me significa ed incarna il Natale e che per molti anni da ragazzo lo ha contraddistinto ed accompagnato.
Giuro che io aspettavo le festività natalizie con l’obiettivo di poter degustare questa delizia.
Una preparazione che porta gioia in tavola, che riesce a creare una magia assoluta.
Le ricette tramandate da generazioni hanno sempre quel qualcosa di mistico; questa é strepitosa!
Ma soprattutto, una di quelle bontà perpetue che non deludono mai e conquistano davvero tutti.
Una ricetta che ha origini abruzzesi e che si ispira alla famosa chitarra teramana.
Non potranno mai venire buone come quelle della mia nonnina, non oso neanche illudermi di poterle fare come lei.
Ma questa versione ci si avvicina tantissimo ed il risultato è davvero strabiliante.
Una lasagna gustosa e ricca, impreziosita dalle numerose polpettine nei vari strati e dalla filante scamorza.
Volendo si può anche aggiungere un pochino di besciamella, se proprio ci tenete.
Ma quella di nonna era senza e nonna ha sempre ragione!
Formaggio grattugiato, sugo di pomodoro e basilicosemplicità e gusto.
Provate a replicare e ve ne innamorerete senza dubbio.
Una vera e propria coccola, che delizierà i palati di tutti i nostri commensali.
Abbinamento consigliato, qui sono assolutamente di parte e mi lascio guidare dai ricordi e dalle emozioni.
Per me con la sagna della nonna Pipina, ci va per forza il vino dello zio Alfredo. 😊
Optiamo per un bel rosé abruzzese, fermo e deciso.
Lasagne alla teramana, a sagna della nonna Pipina è qualcosa di unico ed indescrivibile.
Non resta che provare per credere, quindi…facciamola assieme dai:

Ingredienti (dosi per 6 persone)

  • Sfoglia fresca all’uovo, 400g
  • Scamorza, 500g
  • Pomodori pelati, 750g
  • Carne trita di bovino (non sceltissima), 500g
  • Uovo, 1 unità
  • Cipolla, 1 unità
  • Carota, 1 unità
  • Sedano, 1 gambo
  • Basilico fresco, 10 foglie
  • Vino bianco, mezzo bicchiere
  • Sale, q.b.
  • Pepe nero, q.b.
  • Olio EVO, q.b.
  • Formaggio grattugiato (grana o parmigiano), q.b.
  • Noce moscata, q.b.
  • Farina 00, q.b.
Lasagne alla teramana, a sagna della nonna Pipina

Preparazione

POLPETTINE
1) Mettiamo la carne trita in una ciotola bella capiente e sgraniamola un po’ con la forchetta
2) Rompiamoci dentro l’uovo, 2 pizzichi di sale, 2 cucchiai di pecorino grattugiato, una grattatina di pepe e di noce moscata
3) Amalgamiamo bene il tutto.
Consiglio personale, facciamolo con le mani, il risultato sarà molto migliore, fidatevi. 😉
4) A questo punto, armiamoci di pazienza e prendiamo delle piccole porzioni di carne e appallottoliamole con le mani.
Dovremo ottenere delle palline di circa un centimetro di diametro
5) Man mano mettiamo le polpettine in un vassoio bello ampio, leggermente infarinato.
Attenzione particolare a non sovrapporle mi raccomando.
6) Una volta terminata la carne, copriamo con pellicola alimentare e mettiamo in frigorifero le polpettine

SUGO
7) Laviamo, peliamo e tritiamo finemente la carota, il sedano e la cipolla
8) Prendiamo una padella antiaderente bella ampia
9) Versiamo 3 cucchiai di olio, aggiungiamo le verdure tritate e facciamo soffriggere a fuoco basso per un paio di minuti
10) Quando il soffritto sarà un po’ imbiondito, aggiungiamo le polpettine e facciamole rosolare bene su tutti i lati
11) Una volta ben rosolate, sfumiamo col vino bianco, alziamo un po’ la fiamma e facciamo evaporare tutta la parte alcolica
12) A questo punto, alziamo le polpettine con una schiumarola e mettiamole da parte in una ciotola
13) Schiacciamo a mano i pomodori pelati e aggiungiamoli nella padella, facciamo amalgamare bene e cuociamo il sughetto per 5 minuti a fiamma medio, bassa
14) Aggiungiamo il basilico (anche in questo caso teniamo qualche fogliolina per decorare)
15) A questo punto, amalgamiamo bene e lasciamo cuocere per altri 2 o 3 minuti
16) Assaggiamo, regoliamo di sale, se necessario e spegniamo la fiamma

LASAGNE
17) Tagliamo la scamorza a cubetti di circa un centimetro di lato
18) Ora mettiamo dell’acqua leggermente salata in una pentola e la portiamo ad ebollizione
19) Una volta a bollore, abbassiamo il fuoco e iniziamo la composizione
20) Prendiamo una bella teglia spaziosa, dai bordi alti
21) Versiamo un bel mestolo di sugo e lo spargiamo bene sul fondo
22) Ora prendiamo una sfoglia di pasta alla volta, la ammolliamo nella pentola di acqua bollente per qualche secondo
23) Una volta ammorbidita la sfoglia, la alziamo con una schiumarola, e foderiamo il fondo della teglia con le sfoglie
24) Ora aggiungiamo un paio di mestoli di sugo e spargiamoli bene su tutta la superficie della sfoglia
25) Cospargiamo con una spolverata di formaggio grattugiato
26) Distribuiamo un po’ di polpettine su tutto lo strato
27) A questo punto, inseriamo qualche cubetto di scamorza (non siamo tirchi, ce ne va)
28) Distribuiamo sullo strato un cucchiaino d’olio.
Attenzione particolare a non esagerare con l’olio perché avendo tanti strati, potrebbe rovinare il risultato finale
29) Ora ripetiamo questa stratificazione fino al termine della sfoglia.
Consiglio personale, per un ottimo risultato, serviranno almeno dai 5 agli 8 strati di sfoglia. 😉
30) Dopo aver messo l’ultimo strato di sfoglia concludiamo con qualche polpettina, formaggio grattugiato abbondante e qualche pezzettino di scamorza qua e là
31) Ora dritti in forno, preriscaldato a 200° per una mezzoretta
32) A questo punto, attiviamo la funzione grill e lasciamo cuocere per altri 10 minuti
33) Infine, verifichiamo con un coltello che la lasagna sia perfettamente cotta.
Se il coltello la perforerà senza difficoltà, sarà pronta

Lasagne alla teramana, a sagna della nonna Pipina, sono pronte per essere portate a tavola.

Il Ghera vi saluta…la missione è compiuta!

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