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Dic

Castelmagno noci e miele: un risotto per godere!

Castelmagno noci e miele: un risotto per godere! Un primo piatto davvero eccezionale, gusto strepitoso e profumo inebriante; un gioco geniale di consistenze e sapori con contrasti a dir poco strabilianti.
Una ricetta sfiziosa ma allo stesso tempo veloce e facile da realizzare.
Basterà seguire gli step corretti e stare attenti a quelle attenzioni necessarie, che andremo a vedere assieme a breve.
Un piatto assolutamente non banale, che ci farà fare un figurone senza grandi difficoltà.
Il formaggio Castelmagno è una delizia assoluta, un latticino a denominazione di origine protetta, un vero tesoro italiano, che prende il nome proprio dal comune omonimo in provincia di Cuneo.
Un formaggio erborinato a pasta semidura, dal sapore immenso e complesso…non potete non assaggiarlo!
Sapore principalmente dolce e delicato ma dallo spunto quasi piccante a seconda della stagionatura del prodotto…un gusto unico!
Queste sue peculiarità lo rendono perfetto per essere abbinato al miele, infatti, anche in purezza con una goccia di miele, risulta una vera e propria leccornia…provare per credere.
Il miele, dal marcato aroma dolce e dall’inconfondibile profumo, darà uno sprint incredibile.
Infine, le noci, con la loro nota leggermente amarognola, pastosa ma croccante, aggiungeranno contrasto in bocca, risvegliando le papille gustative dei nostri commensali.
Nota a margine, in questa ricetta è prevista una tostatura con grassi (olio EVO in questo caso) e l’aggiunta di cipolla, perché troco questa scelta azzeccata per donare u ritorno ancora più dolce e morbido in bocca; potete però optare tranquillamente per una tostatura a secco se preferite.
Anche la fase di sfumatura del riso, che io andrà a fare con del vino bianco, possiamo decidere di evitarla, anche se io trovo che l’acidità in questa preparazione sia fondamentale…i gusti sono gusti però, quindi vedete voi. 😉
Unica avvertenza, eviterei l’uso di vino rosso perché andrebbe a colorare il nostro riso, rovinando l’effetto estetico del piatto.
Come sapete bene, l’occhio vuole sempre la sua parte ed è più che importante accontentarlo. 😉
Abbinamento consigliato, un bel bicchiere di vino rosso, profumato e dal gusto fruttato, non eccessivamente forte; penso sia una soluzione perfetta per accompagnare questo risotto dai sapori delicati ma decisi.
Esistono svariate alternative per creare un risotto fantastico con questo formaggio eccellente, che sarà sempre e comunque protagonista principale nel piatto.
Oggi vedremo assieme una preparazione con aggiunta di miele e noci ma si potrebbe inserire tranquillamente della frutta (come ad esempio le pere o le mele.
Al posto del miele volendo, ma anche in aggiunta allo stesso, stando attenti a non esagerare con lo spunto dolce).
Altra possibile alternativa è quella di variare la frutta secca, sostituendo le noci, con delle nocciole o delle mandorle, in questi casi però, consiglio di tostarle un pochino prima di utilizzarle, così da sfruttarne al meglio gli oli contenuti all’interno e sprigionarne il massimo profumo.
Castelmagno noci e miele: un risotto per godere! E’ una vera bomba! 😊
Gusto inconfondibile e un’esperienza all’assaggio davvero sbalorditiva, nessuno saprà resistergli.
Vediamo come si fa assieme:

Ingredienti (dosi per 4 persone)

  • Riso Carnaroli, 300g
  • Castelmagno, 100g
  • Miele, 4 cucchiaini
  • Cipolla, 1 unità (piccola)
  • Noci, 60g
  • Vino bianco, mezzo bicchiere
  • Brodo vegetale, q.b.
  • Olio EVO, q.b.
  • Sale, q.b.
  • Pepe nero, q.b.
  • Burro, q.b.
Castelmagno noci e miele: un risotto per godere!

1) Tritiamo a mano il Castelmagno (potete usare anche un frullatore ma io preferisco sentirlo bene in bocca) e spezzettiamo le noci, teniamo entrambe da parte in contenitori separati
2) In una padella antiaderente, adatta alla preparazione di risotto, mettiamo la cipolla tritata e 2 cucchiai di olio e facciamo appassire a fuoco basso per un minutino
3) A questo punto aggiungiamo il riso e tostiamolo, girandolo di tanto in tanto, per 3 minuti circa
Attenzione particolare: vogliamo ottenere una perfetta tostatura in maniera da sfruttare al meglio l’amido del riso ed avere un risultato molto cremoso, non bruciarlo, stiamoci attenti 😉
4) Una volta tostato a dovere, sfumiamo con il vino bianco e alziamo la fiamma fino a far evaporare tutta la parte alcolica

RISO
1) A questo punto, iniziamo a cuocere il riso aggiungendo poco alla volta il brodo vegetale, rigorosamente caldo (il livello del brodo deve essere sempre circa un dito sopra al riso)
2) Terminata la cottura, spegniamo il fuoco a aspettiamo un minutino (questo abbasserà un po’ la temperatura del risotto, evitando che il latticino che inseriremo possa fare fili poco gradevoli)
3) Aggiungiamo il burro (tenuto fino a quel momento in congelatore per aumentare la cremosità), il Castelmagno (tenendone da parte un po’ per la decorazione), metà delle noci e mantechiamo bene il tutto
4) Aspettiamo 2 minuti e siamo pronti per impiattare

IMPIATTAMENTO
5) Mettiamo un paio di mestoli di risotto al centro del piatto e diamo dei colpi decisi col palmo della mano sotto al piatto stesso, per far stendere bene il riso
6) Decoriamo con un po’ di Castelmagno, qualche noce ed un cucchiaino di miele
Consiglio personale: il cucchiaino di miele spargiamolo bene su tutto il risotto, partendo dalla parte esterne e seguendo un movimento concentrico a spirale verso il centro…creeremo un bellissimo effetto estetico ed avremo anche un pochino di miele in ogni boccone
7) Una grattata di pepe nero e via, pronti a servire
Un’arma in più al nostro arco, un successo assicurato, un goal facile a porta vuota…partita vinta senza dubbio: provare per credere! 😉

Il Ghera vi saluta…la missione è compiuta!